Nel suo capolavoro maturo, il Giardino delle Delizie, Jheronimus Bosch porta a compimento la  trasformazione del tema iconografico del Giudizio Finale:  il tradizionale altare a tre sportelli diviene una rassegna in tre fasi del progressivo dilagare della follia sulla scena del mondo. 

I prodigi, le sovversioni, le oscenità del mondo 'marginale' medievale romanico e gotico rompono i margini, si diffondono sulla scena quotidiana.

Il 'mondo alla rovescia', con i pesci che volano nell'aria e gli uccelli che invadono il regno acquatico, dilaga sotto gli occhi, tra distratti e divertiti, di una moltitudine di nudi intenti al rilassamento e al piacere. 

Nel celebre pannello dell'inferno, metafora del mondo contemporaneo che ha perso ogni regola, l'artista si è autoritratto mentre contempla stupefatto e inorridito il suo stesso corpo ridotto a un luogo di malaffare, un'osteria in bilico su due barche, che fluttuano in un'acqua oscura... 

Comment